Rischio di coltivare outdoor

Ciao, ora vediamo quali sono i rischi che si corrono nel coltivare all' esterno e in particolare fuori dalla tua proprietà; vediamo anche come difendere le nostre care piantine per ridurre
i rischi;
Se hai deciso di coltivare in giardino o comunque outdoor, ma all' interno della tua abitazione hai sotto controllo la situazione e puoi intervenire tempestivamente in caso di necessità, in caso contrario no... ad esempio quando manca davvero poco per mettere le mani sul raccolto, ma arriva una grandinata che rovina tutto (e credimi rovina tutto) ed ecco mesi di attenzioni e tempo andate in... ghiaccio. Fermiamoci e seguiamo il ciclo vitale per incontrare i problemi con ordine e cercare di risolverli.

Il primo problema che si presenta ponendo la giovane piantina appena germogliata al sole sono gli animali, in particolare le lumache drogate che dopo che si mangiano qualche foglia iniziano a sbavare storto e rimangono li sul gambo. Inoltre ci sono uccelli vari e roditori che potrebbero mangiarla finché la piantina e piccola debole ed indifesa. Be indifesa non troppo perché ce ne prenderemo cura noi. Per quanto riguarda le lumache procurati un repellente, tipo le palline blu che si trovano in negozi come serre o che vendono articoli per la casa. Le spargi intorno al vaso ma non sulla terra dell pianta perché essa ne assorbirebbe le componenti, e vedrai presto un cimitero di lumache se la zona ne è infestata.
Per quanto riguarda i roditori dovresti per le settimane iniziali poggiarla su un tavolino per evitare che questi simpatici animali la rosicchino. Vale lo stesso per gli uccelli, che di norma non danno fastidio ma comunque è sempre un rischio esporla quando è piccola: una rete tipo quella per la frutta per i primi centimetri può andar bene.

Quando la pianta raggiunge una certa altezza (circa 15 cm) è il momento per iniziare a darle il fertilizzante. Questo può causare problemi in quanto se si sbaglia la dose anche di poco le radici e poi tutte le altre cellule rischiano di danneggiarsi. Almeno per le prime volte è bene tenere sotto controllo la reazione della pianta al fertilizzante e se le foglie dovessero abbassarsi allora è il caso di effettuare un lavaggio della terra immediatamente e lasciarla riposare all' ombra in attesa del ripristino della salute.

Chi se non l' uomo è il peggior nemico della natura? una persona che conosce la canapa potrebbe ingelosirsi vedendo una bella pianta a casa di qualcuno o in giro per i campi, potrebbe pensarle tutte come tagliarla, rubarla, aspettarti.... Se coltivi in giardino assicurati di darle il sole necessario ma occhio a chi potrebbe vederla, mentre se coltivi all' aperto scegli con cura il luogo facendo un attenta valutazione. Le regole come in ogni cosa sono date dal buonsenso.

Infine troviamo il problema forse più raro che però se si presenta toglie proprio ogni speranza: la grandine!! Se è una giornata di fine estate ed è in arrivo il solito temporale io consiglio di non uscire di casa e tenere sotto controllo le condizioni meteo perché se la grandine colpisce c' é poco da fare per rimediare. Se hai una pianta al di fuori della tua abitazione io consiglio di utilizzare una rete antigrandine di quelle che si usano per i vigneti. Fissi a terra 4 pali e li usi per sostenere la rete con delle fascette. Naturalmente se le dimensioni della pianta sono esagerate puoi scegliere: o rischi o ti dai da fare per metterla al riparo. Questa operazione va fatta verso la fine della stagione calda quando iniziano i temporali. Questo perché la rete riflette, anche se di poco, la luce del sole.

Per il resto credo che lo spirito di fai da te che ognuno di noi ha ti possa aiutare. Per questa guida non ho altro da aggiungere se non la solita frase: ciao grazie per avermi seguito e se ti è piaciuta fai più uno con il tasto di google+. Alla prossima!

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