Filtro elimina odore

Uno dei principali problemi quando si coltiva marijuana sorge durante la fioritura, ovvero quando le nostre belle cime si stanno sviluppando: producono un odore forte e persistente, riconoscibile da
chiunque sappia cosa sia la marijuana... figuriamoci dai cani :).
(Ricordo che non ovunque nel mondo è legale coltivare marijuana perciò consiglio di informarsi prima. Non mi assumo responsabilità.... dovevo dirlo)

Fortunatamente per la coltivazione indoor c'è un ottimo rimedio: il filtro antiodore ai carboni attivi. In questa guida voglio mostrarti come realizzarne uno con materiali di recupero ove possibile (per un mondo più verde).
Certamente per chi ha poco tempo e molti soldi può acquistarne uno con tanto di istruzioni e facile da montare qui, ma dati i costi e la soddisfazione di averne realizzato uno da sé non esiste confronto. Un grower infatti è, e deve essere anche un artigiano ;).

Come costruire un filtro antiodore (DIY)
Primo modo
Per realizzare un filtro per questo scopo devi considerare soprattutto le dimensioni del tuo growbox. Io non posso essere andare a casa di ogni lettore quindi ora vediamo come considerare questo aspetto in linea generica. Per cominciare qui vediamo come realizzare un filtro di forma cilindrica che puoi comunque modificare all' occorrenza una volta compreso il funzionamento. Esso sarà posizionato infatti sulla ventola (estrattore) all' interno del growbox rubando cosi spazio prezioso.... molto prezioso. 
Devi dunque  misurare il diametro dell' estrattore e acquistare un tubo in pvc del diametro "compatibile" per riuscire ad incastrarlo internamente o meglio esternamente. Ad esempio se il diametro dell' estrattore è di 10cm dovrai cercare un tubo leggermente più piccolo o più grande per poterlo incastrare dalla parte in cui l' aria viene ASPIRATA. Il consiglio è di portare il tuo estrattore al ferramenta e provare fisicamente ogni tubo. La lunghezza invece deve essere di almeno 25 o 30 cm. 
Se non trovi un tubo adatto prendine uno poco più largo anche se l' accoppiamento non è perfetto: fisserai il tubo con del silicone sull' estrattore che si potrà poi rimuovere meccanicamente. 
Il costo di questi tubi è davvero poco. A questo punto scegli un secondo tubo di diametro maggiore del primo di almeno 2cm. Questo servirà a creare un intercapedine tra i due tubi.

Devi ora trovare un coperchio che riesca a tappare l' estremità dei due tubi. te ne serve uno solo perché i tubi saranno uno dentro l' altro quindi saranno tappati entrambi dallo stesso coperchio.

Trova ora un tessuto traspirante, esso deve contenere i carboni attivi ma deve lasciar passare aria (ovviamente). 

Inizia ora a praticare molti fori nel primo tubo di diametro 1cm ad esempio o meno fori ma più grossi utilizzando il trapano con la coppa (strumento per fori larghi). sul secondo foro devi praticare dei fori negli stessi punti non troppo grossi altrimenti diventa un colabrodo poco resistente.
Incolla con la colla per plastica il tessuto tutto attorno al primo tubo e fai la stessa cosa sul secondo. 
Con il silicone fissa il primo tubo al tappo (centrato) e successivamente (per comodità) fissa il secondo tubo sullo stesso tappo con i fori allineati al primo tubo.

Acquista un sacchetto di carboni attivi (essenziale) per filtrare l' aria in base alle dimensioni del tuo filtro e riempi lo spazio tra i due tubi fino all' orlo.
Chiudi ora l' estremità in cui ci sono i carboni per non farli cadere, ma lascia libero il foro centrale per il passaggio dell' aria (puoi utilizzare un tappo di plastica sufficientemente largo e forato al centro con le forbici o anche il tessuto che hai già utilizzato). Nota: il filtro non è infinito, con il tempo piano piano inizierà a filtrare meno e a quel punto si devono cambiare i carboni; per questo motivo è utile non sigillare la parte in cui hai posto i carboni per poterla riapre. 

Fatto ciò puoi già montare il filtro sull' estrattore. Lascialo in funzione un pochino e vedrai che gli odori spariranno. 


Secondo metodo
Il secondo metodo è una variante del primo, ma più efficiente e il motivo sarà chiaro alla fine.

Per realizzarlo hai bisogno degli stessi materiali del primo eccetto i tubi che vanno rimpiazzati con una zanzariera in METALLO o una rete METALLICA RIGIDA a maglie non troppo grandi. Sarà la rigidità della rete a dare la struttura. Questa rete o zanzariera potrebbe costare un po' di più dei tubi in base a vari fattori. 
Bene se ora arrotoli un pezzo di rete per formare un cilindro e lo fissi con della colla per metallo o delle fascette di plastica o anche del fil di ferro, con un diametro che si incastri sull' estrattore.
Ora arrotoli un secondo pezzo di rete del diametro più grosso di 2 cm (come per i tubi) e ripeti tutti i passaggi del primo.
Il vantaggio è che al posto dei fori hai una superficie maggiore in cui far passare l' aria che quindi passerà più lentamente nel filtro; cosi si ottiene un filtraggio migliore di aria.

Come funziona il filtro?
Il filtro a carboni attivi è un dispositivo che fa passare l' aria attraverso questi carboncini, i quali presentano una superficie porosa con insenature microscopiche nelle quali si depositano miliardi di molecole volatili prodotte dalla pianta. Queste molecole sono le responsabili dell' odore, infatti entrando nel nostro naso esse vengono captate da cellule specializzate che convertono la molecola in un segnale elettrico che viene poi elaborato dal cervello come odore. I carboni quindi non permettono il passaggio di queste molecole (ed altre) purificando l' aria.
Ora che ne conosci il principio di funzionamento puoi inventarti mille modi e forme per realizzare un filtro adatto alle tue esigenze.

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1 commento:

  1. google e proprio stupido a non mettere questo blog in evidenza, finalmente ho trovato quello che cercavo

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