Essiccare le cime

Ciao, in questa guida molto importante spiego come essiccare la marijuana dal momento del raccolto. Se ti sei perso l' ultimo post Quando tagliarla fai clic :).
Dunque iniziamo dicendo che questo post è importante perché una essiccazione errata può provocare perdita di qualità e/o nascita di muffe indesiderate che mangiano il raccolto (cioè mesi di lavoro).
Per comodità dei lettori di questo post, divido questa guida in due parti:

  1. per chi si può permettere di tagliare l' intera pianta ed appenderla nel growbox o in luogo adatto;
  2. per chi si deve accontentare di un luogo imboscato dove lo spazio viene a mancare.


-Prima parte: se hai a disposizione uno spazio adatto per appendere la pianta capovolta (dalla base) come lo stesso luogo in cui è cresciuta o un armadio vuoto e ben disinfettato con alcool allora sei a cavallo. Infatti per ottenere il massimo risultato dopo una buona devi appendere la pianta dal gambo principale e capovolgerla per far defluire le ultime sostanze verso le cime. Una cosa molto ma molto importante è il ricambio dell' aria, altrimenti sui fiori di marijuana si formerà quasi sicuramente della muffa indesiderata e anche difficilmente individuabile. Per evitare la comparsa di questi funghi sballoni divoratori di ganja è assolutamente necessario cambiare l' aria con un estrattore e tenere la pianta al buio. Naturalmente dovrai quotidianamente osservare con una lente di ingrandimento ogni singola cima per individuare una possibile formazione di muffa ed eliminare eventualmente la zona interessate per evitare di perdere tutto il raccolto. Un' altra cosa importante per ottenere la qualità migliore possibile è evitare di trattare il raccolto con sostanze antiparassitarie o roba simile: tutto ciò che spruzzi sopra te lo fumi... (controlla sempre le leggi del tuo Paese).


-Seconda parte: naturalmente non puoi pretendere di ottenere gli stessi risultati di una pianta che è stata fatta essiccare tutta insieme, ma niente di grave sballerà comunque se la fumi (controlla sempre le leggi del tuo Paese). Devi procurarti una scatola di scarpe o comunque una scatola di dimensioni adatte al tuo raccolto, successivamente dovrai praticare un foro laterale largo quanto una ventola da pc e incollare o fissare in altro modo una piccola ventola da computer reperibile in tutti i computer vecchi presi in discarica oppure la puoi trovare in un negozio di accessori del computer; altrimenti si può smontare da altri dispositivi elettronici come tv, stereo, console ecc. Una volta fissata la ventola devi praticare un altro foro dal lato opposto a quello della ventola largo circa uguale al primo per creare un flusso d' aria che passi per tutta la scatola e quindi attraverso le cime. Quando la scatola è pronta puoi portare la pianta in un luogo tranquillo e iniziare a tagliare con pazienza la base di tutte le cime secondarie e riporle nella scatola in modo ordinato. Questa procedura sviluppa molto odore per via dell' inevitabile rottura dei cristalli di resina presenti ovunque. Cerca di non ammucchiare le cime nella scatola per avere una ventilazione sufficiente. Se necessario puoi utilizzare 2 o più scatole. Quando finalmente tutto il raccolto è riposto nelle scatole, devi mettere queste ultime in un luogo possibilmente privo di umidità per facilitare l' evaporazione dell' acqua quindi scordati la cantina che significherebbe muffa certa. Piuttosto opta per una camera della casa alta dove si cambia spesso l' aria o, se fa caldo, anche fuori di casa.

In entrambi i casi il processo di essiccazione deve essere il più naturale possibile quindi le ventole non devono andare al massimo, ma dovrebbero creare una leggera brezza tutto intorno al raccolto.
Per ora comunque mi fermo qui, anche perché in realtà si può essiccare marijuana in svariati metodi che non potrei elencare in un solo post, ma se avessi bisogno di risposte per il tuo caso specifico non esitare a scrivermi qui sotto nei commenti. Grazie per avermi seguito, se ti è piaciuta la guida metti mi piace alla mia pagina facebook  ;). A presto.

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Ciao, puoi sicuramente utilizzare un essiccatore per accelerare il processo impostando la temperatura minima e comunque non superare i 40 gradi. Il problema è che non otterrai mai lo stesso risultato in termini di sapore e odore rispetto al processo lento e naturale... ti consiglio di provare solo su una cima o due prima di essiccare tutto così ti renderai conto.

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