Per prima cosa devi mettere in chiaro lo scopo della coltivazione di marijuana; questo perché si sa che i fiori della canapa femmina hanno molteplici utilizzi, come aroma per dolci o condimento per sigarette (spinelli o canne)... A volte però la canapa si coltiva a scopo ornamentale. Ora ti chiedi che cosa centra questo? Be la risposta è che in commercio ci sono fertilizzanti contenenti vari prodotti chimici che possono nuocere alla salute. Quel che la pianta assorbe dalle radici si deposita nelle foglie e nei fiori soprattutto.
Io personalmente faccio la seguente distinzione:
- fertilizzanti chimici: prodotti in cui si utilizzano componenti chimici i quali possono danneggiare il nostro organismo o provocare gravi reazioni allergiche o disturbi di tipo psichico;
- fertilizzanti naturali: prodotti ottenuti mediante composizione di sostanze naturali e non pericolose per la salute.
Ora vediamo le caratteristiche dei fertilizzanti. Ogni fertilizzante in commercio ha una composizione detta NPK diversa. NPK sta per (N) azoto, (P) fosforo, (K) potassio, tre elementi indispensabili per la crescita delle piante. Sotto la dicitura NPK o a fianco di essa sulla confezione sono riportati i 3 rispettivi valori (es. N-P-K 5-6-5). Se decidi di acquistarne uno online i valori saranno sicuramente riportati nella descrizione del prodotto. La marijuana ne richiede come minimo 7-7-7 per un buon raccolto.
Ora una cosa molto importante: se coltivi canapa per scopi ornamentali o se sei sicuro al 100% che i fiori prodotti (cime) non saranno assunte da esseri viventi come esseri umani o galline (ne sono ghiotte) allora scegli tranquillamente un fertilizzante con i valori precedentemente detti o anche poco inferiori senza paura della composizione chimica. Se invece sai che i fiori della tua pianta saranno assunti in qualche maniera da esseri viventi devi optare per un fertilizzante naturale come quello della Atami (senza voler fare pubblicità ma è uno dei migliori.
Con una semplice ricerca potete notare che questo fertilizzante possiede un NPK di 20-21-0, cioè esso presenta una carenza di azoto, ma che si risolve facendo 2 dita di pipì in un litro d'acqua e aggiungendo il fertilizzante secondo le giuste dosi riportate sulla confezione (non di più se no la pianta può morire). L' urina infatti è molto ricca di azoto ma anche acida quindi va diluita in acqua.
Un altra marca molto valida è la biocanna, ma lascio a te la scelta. La cosa importante è che sia un prodotto 100% naturale.
Un ultima cosa prima di finire, non sbagliare mai le dosi del fertilizzante o quantomeno non andare oltre alle dosi riportate sulla confezione perché rischi di uccidere la pianta. Se dovessi sbagliare metti subito la pianta all' ombra e lava la terra con molta acqua facendola drenare dai buchi sottostanti. Per altri consigli vai nell' apposita pagine del mio blog consigli utili.
Grazie per avermi seguito, se avessi dubbi o domande da pormi sono a completa disposizione, scrivi nei commenti qui sotto e non dimenticare di fare +Google+ se ti e piaciuta la guida.
ciao a presto :).
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