Prima di vedere quando tagliarla vediamo come tagliarla correttamente; se hai bisogno di essiccare il raccolto per conservare le cime di marijuana, è conveniente tagliare tutta la pianta alla base del gambo principale per essiccarla interamente in modo naturale; la pianta infatti matura anche dopo essere stata tagliata e in questo modo l'aroma aspro e disgustoso di erba tagliata abbandona i fiori, ma questo argomento lo affrontiamo nella prossima guida. Per evitare una perdita di qualità del raccolto devi procurarti delle forbici affilate o un taglierino (cutter) ed effettuare il taglio a 45 gradi rispetto al gambo stesso. Prima di effettuare il taglio assicurati di avere un posto ventilato e buio nel quale appendere la pianta verso il basso (a testa in giù) per favorire lo scivolamento delle ultime sostanze verso il basso (verso le cime). Il luogo più adatto a mio avviso è il growbox stesso in quanto è ventilato (estrattore) e buio (ovviamente a luci spente). Se non hai un posto in cui far essiccare il raccolto puoi anche tagliare tutte le cime alla base e riporle in una scatola di legno ad esempio, ma una ventola anche da computer è essenziale; una scarsa areazione infatti provoca lo svilupparsi di muffe che distruggono letteralmente il tuo lavoro. Buio e aria sono nemici della muffa e la prevengono.
Se invece coltivi marijuana per sfamare le galline, dato che ne sono ghiotte, allora non hai bisogno di particolari attenzioni nel tagliarla.
Vediamo ora come scegliere il momento più adatto per porre fine al ciclo vitale della marijuana. Se sei un contadino e i tuoi polli sono ansiosi di assaggiare questa prelibatezza puoi tagliare il raccolto quando gli stimmi (filamenti che escono dai fiori) sono ancora bianchi. Una foto ti chiarirà le idee:
Nella prima fase di maturazione gli stimmi sono ancora bianchi ma per i pennuti vanno più che bene mentre se hai bisogno di essiccare la marijuana per estrarne l' olio o per fumarla (vedi leggi del tuo paese e Responsabilità), come si vede dalla foto, il momento più adatto è quando la maggior parte degli stimmi sono arancioni. Ho detto la maggior parte perché non puoi pretendere che tutti i fiori della pianta maturino insieme quindi devi andare a occhio e fare una media visiva. Un altro segnale che ti può aiutare è dato dai tricomi, ovvero dei peletti bianchi con una goccia di resina sulla punta:
La resina presente sui tricomi è trasparente nella prima fase di maturazione e quindi meglio aspettare per avere un rendimento migliore; man mano che la maturazione va avanti il colore cambia a bianco opaco per poi diventare ambrato e infine marrone. Il momento migliore per la giusta combinazione di thc, cbd e cbn (sostanze psicoattive) si ha quando il colore delle goccioline di resina è color ambra.
Prima di salutarti vorrei darti un piccolo consiglio: quando taglierai la pianta evita il più possibile di toccare i tricomi per evitare il forte odore acre tipico della marijuana e per ottenere la massima qualità ottenibile dalla pianta che hai scelto e le condizioni in cui è cresciuta.
Detto questo non posso che ringraziarti per avermi seguito, se hai dubbi scrivimi nei commenti e se ti piace il blog metti mi piace alla mia pagina facebook
Grazie e a presto.
Nessun commento:
Posta un commento